Baratto Online in Italia: 2500 PMI lo utilizzano per risparmiare liquidità e aumentare le vendite



















Network BexB
Dieci anni fa nessuno l’avrebbe mai detto che la prima società di baratto multilaterale in Italia, BexB (Business Exchange Business), nata a Brescia nel 2001, potesse resistere così a lungo; figurarsi che potesse raggiungere risultati così rilevanti! Stiamo parlando di un network nato dall’idea di quattro imprenditori bresciani che hanno rielaborato il concetto del baratto classico riproponendolo alle PMI italiane sotto forma di “compensazione multilaterale” ovvero baratto non limitato ad un mero scambio bilaterale, ma basato su una relazione multilaterale merce/BexB – BexB/merce: in altri termini, chi vende non è obbligato ad accettare la merce dell’acquirente, ma può acquistare ciò di cui necessita presso altri fornitori del network.
Il baratto in Italia oggi è diventato un vero e proprio business: il network conta 2500 PMI associate in tutta Italia (per un fatturato aggregato di circa 21 miliardi di Euro) che hanno intermediato, solo nel 2011, oltre 72 milioni di Euro di fatturato, ben oltre 200 milioni dal 2001. In totale BexB ha concluso circa 60000 operazioni nei suoi oltre dieci anni di attività di cui circa 9000 nel 2011, quasi 25 al giorno. Tutte le operazioni avvengono in totale sicurezza e senza rischio di insolvenza da parte delle associate grazie ad un accordo stipulato con Coface Assicurazioni. Fa riflettere il fatto che tali scambi non sarebbero avvenuti senza la leva della compensazione e che le risorse risparmiate più quelle ottenute dalle nuove vendite costituiscono la fonte di nuovi investimenti che le imprese associate difficilmente avrebbero potuto fare.
Si può acquistare e vendere di tutto: sono presenti attualmente circa 160 settori merceologici, prevalentemente B2B (ovvero prodotti e servizi scambiati tra imprese), dall’edilizia all’arredamento, dalla meccanica alla chimica, dalla carta alle materie plastiche, dalle automobili ai trasporti, dagli imballaggi alle forniture per ufficio, dall’informatica all’elettronica ed elettrotecnica, dalla pubblicità e le consulenze al turismo. Le aziende non hanno alcun obbligo e si comportano come sul mercato tradizionale, ma hanno a disposizione un’arma in più rispetto alla concorrenza capace di evitare fastidiose guerre di prezzo e “sconti all'ultimo sangue”: la possibilità di offrire il proprio prodotto/servizio in compensazione (totale o parziale) ovvero in EuroBexB.
Cos’è l’EuroBexB? E’ la moneta complementare del circuito, cioè l'unità di conto che regola le transazioni all’interno del Network BexB. Tale moneta complementare permette di comprare beni e servizi necessari alla propria attività senza utilizzare denaro, ma con la vendita di propri beni e servizi a nuovi clienti del network. Le controparti stabiliscono liberamente la percentuale in EuroBexB per ogni trattativa.
In un momento di crisi di liquidità, la possibilità di acquistare senza dover attingere dalle proprie casse né doversi indebitare e pagare interessi bancari, ma anche la possibilità di trovare nuovi clienti assicurati e incrementare il proprio fatturato ogni volta che si soddisfa una propria necessità di acquisto, si rivelano opportunità allettanti per qualsiasi tipo di impresa: ecco spiegato il motivo dell'elevata crescita di BexB e del baratto sul territorio italiano.

Fonte: Comunicato Stampa Online


MP7: media barter



















MP7: media barter
MP7 è una società milanese che propone alle aziende il "media barter" ovvero il meccanismo che permette di pagare gli investimenti in pubblicità con i propri prodotti, che vengono poi rivenduti sul mercato per essere monetizzati, sotto forma di stock presso negozi outlet.




La Moneta Complementare in Italia



















La Moneta Complementare in Italia è ben sviluppata: di seguito sono elencate le realtà attive sviluppate o in fase sperimentale:
  • EuroBexB: la società BexB, nata nel 2001 a Brescia, presenta al mercato industriale e commerciale italiano il Corporate Barter (o compensazione multilaterale), realtà ampiamente sviluppata negli Stati Uniti (dove copre il 2% del PIL) e in Svizzera (con Wir Bank). All’interno del Network le aziende associate (oggi oltre 2200) acquistano beni e servizi senza pagare in moneta tradizionale (o solo in parte con moneta tradizionale), ma pagando con nuove vendite alle imprese del circuito.. un vero e proprio baratto evoluto poiché lo scambio è diventato multilaterale! Tutto ciò è possibile grazie alla gestione di un sistema di crediti e debiti commerciali (a tasso zero, essendo non bancari) in EuroBexB: una vera e propria unità di conto che regola gli scambi in compensazione multilaterale. Tale sistema permette alle aziende di risparmiare liquidità e costi di finanziamento, ma anche di aumentare le proprie vendite. E’ importante valutare anche il positivo impatto sul mercato circostante: i costi risparmiati dalle imprese possono trasformarsi, ad esempio, in investimenti di ricerca e sviluppo o nell’assunzione di nuove risorse umane. [www.bexb.it]
  • SCEC: nata a Napoli nel 2007 la moneta SCEC (Solidarietà che Cammina) è rivolta principalmente al commercio locale e oggi si sta diffondendo anche su scala nazionale sotto il coordinamento di ArcipelagoSCEC. La Moneta SCEC funge da buono sconto utilizzabile presso i commercianti aderenti per una percentuale sul prezzo che può variare dal 5 al 30. Per ottenere gli SCEC è necessario iscriversi all’associazione versando un contributo libero dato che l’iniziativa non ha scopo di lucro e si autosostiene. La moneta complementare SCEC è senza dubbio un’iniziativa di notevole impatto sociale e di forte sostegno all’economia locale considerando che in questo momento nei portafogli dei consumatori si vedono sempre meno Euro! [www.scecservice.org/wp/]
  • Sardex.net: è il 2009 quando nella splendida Sardegna tre ragazzi intuiscono la potenzialità della Moneta Complementare e sviluppano Sardex la moneta a chilometri zero! Si può definire una moneta locale rivolta appunto al mercato locale e quindi a favore dello sviluppo dell’economia sarda: il successo è arrivato molto rapidamente e la diffusione nell’isola ha raggiunto quota 400 aziende iscritte. Il circuito è basato sul sistema di crediti e debiti commerciali della compensazione multilaterale e il suo scopo è, come evidenziato nel sito Sardex.net, “far si che centinaia di imprese in Sardegna si sostengano reciprocamente a tasso zero”. Se il modello funziona nell’isola sarda allora perché non replicarlo nell’altra grande isola italiana? Dopo l’esperienza di Sardex si prevede la nascita di un circuito gemello nell’isola sicula: anche la Sicilia avrà la sua Sicanex! [www.sardex.net]
  • Banca del tempo: ne parliamo pur non trattandosi di una vera e propria moneta complementare. Le BdT sono associazioni basate sullo scambio gratuito di tempo in cui ogni socio mette a disposizione le proprie competenze e abilità, ovviamente misurate in ore lavoro.
  • Monete locali: recentemente stiamo assistendo a diverse iniziative sviluppate da alcune amministrazioni o associazioni locali. A Pisa è stata ideata, da parte dell’associazione culturale "La colonna di Traiano",  una banconota che ha il valore di un’ora di lavoro, cioè 7 Euro e 50 centesimi, per consentire alle persone di scambiarsi beni e servizi; a Varese è stata proposta la valuta locale “Bosino” per rilanciare l’economia dell’Insubria; a Torino la giunta comunale sembra sia propensa all’erogazione della moneta Taurino direttamente da parte delle banche cittadine.
Fonte: www.monetacomplementare.org


Cambio Merce Pubblicitario: Vinci Marca



















ProM Operazioni Marketing collabora con Proxima Spa, per lo scouting premi del progetto Vinci Marca.
Proxima è azienda leader in Italia nell'organizzazione di concorsi a premi e incentive, inpack, instore, e sviluppa ogni anno importanti progetti promozionali per centri commerciali e aziende.

Cambio Merce Pubblicitario
Con Vinci Marca si offre alle aziende una partnership per valorizzare i propri prodotti o servizi con un cambio merci in comunicazione. I prodotti verranno inseriti nelle campagne create per i centri commerciali, veicolate tramite concorsi a premi dalla visibilità importante, con pubblicità ai marchi e ai prodotti sia nelle Gallerie dei Centri Commerciali che nella comunicazione esterna.

Cambio Merce Pubblicitario: Vinci Marca



Cambio Merci