Il Cambio Merci è una modalità di scambio in cui due soggetti attuano uno scambio di beni, servizi, merci dello stesso valore. Oggi conosciuta anche come bartering il cambio merci è riconducibile al baratto.
Ecco i consigli dell'ACSI (Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana) sul cambio merci:
"Se si compera qualcosa in un negozio non si ha il diritto di cambiare la merce o di farsi rimborsare il denaro.
A volte i negozianti accettano una sostituzione o propongono un buono. Ma il cliente non può scegliere. Visto che il negoziante non è obbligato a farlo, il cliente deve accettare quanto gli viene proposto.
Per la merce saldata vigono spesso regole particolari. Molti negozi ammettono il cambio merce ma non su quella saldata.
La situazione è diversa se la merce saldata risulta difettata. Si distinguono due casi:
- Proprio perché leggermente difettata la merce viene venduta a prezzo
ridotto, con l’indicazione del difetto, per esempio: "danni dell’acqua", "piccoli difetti di fabbricazione", oppure "merce difettata". In simili circostanze non è possibile far valere alcun diritto per eventuali difetti. - In mancanza di tali indicazioni si suppone che anche la merce saldata sia in perfetto stato."
Fonte: >> http://www.acsi.ch/index.cfm?sezid=357
Oggi il cambio merci è una realtà quotidiana, a causa della crisi di liquidità congiunturale. Il cambio merci avviene tramite l'utilizzo di monete complementari o locali in circuiti di scambi organizzati.
Il Corporate Barter ad esempio è il cambio merci tra imprese: in Italia esistono diverse società che attuano il cambio merci nel settore B2B, incrociando domanda e offerta di beni e servizi tra imprese e professionisti di varie categorie merceologiche.
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